Con la delibera 595/2014/R/EEL l’Autorità ha obbligato tutti i proprietari, beneficiari di una tariffa incentivante, di:
- Impianti in cessione parziale in BT con potenza superiore ai 20kW
- Impianti in MT con potenza superiore ai 20kW
a rendere teleleggibili i propri contatori di produzione per il gestore di rete. In questo modo sarà il gestore di rete a comunicare mensilmente al GSE i dati di produzione dell’impianto, e solo sulla base di questi dati il GSE erogherà gli incentivi. Per questo motivo a partire dal mese di gennaio 2016, non sarà più possibile caricare le letture sul GSE.
Questo servizio di “lettura del contatore” effettuato dal gestore di rete viene denominato “servizio di misura” e tutti i produttori che si avvalgono di tale servizio devono pagare il gestore di rete.
La novità sta invece nella Delibera 48/2016/R/eel del 11.02.2016 che pone una modifica alla Delibera 595:
[su_highlight background=”#b1fd4c”]Infatti per determinare corrispettivi che riflettano il più possibile i costi effettivi, la regolazione tariffaria del servizio di misura dell’energia elettrica prodotta è stato deciso si debba applicare ai singoli contatori, in relazione al livello di tensione effettivo del punto di misura a cui il singolo misuratore si riferisce. In altre parole gli oneri imputati dal gestore di rete ai produttori, varieranno ulteriormente in base al numero di contatori di produzione[/su_highlight]
Tale modifica sarà efficace a decorrere dal 1 luglio 2016, in modo tale da consentire ai gestori di rete di adeguare i sistemi di fatturazione.