L’Arera ha pubblicato i valori dei prezzi minimi garantiti per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale elettrica fino a 1 MW, vigenti per l’anno 2019.
All’interno della tabella sono riportati i nuovi prezzi minimi garantiti:
I valori aggiornati al 2019, vengono calcolati secondo i criteri introdotti con la deliberazione 618/2013/R/efr che ha modificato la 280/07, in vigore dal 1° gennaio 2014.
Da questa data, la ridefinizione dei prezzi minimi garantiti tiene conto dei valori vigenti per l’anno precedente e del tasso di variazione annuale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevato dall’Istat, con arrotondamento alla prima cifra decimale secondo il criterio commerciale.
I valori 2019 sono stati calcolati tenendo conto che la variazione percentuale media annua dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell’anno 2018 rispetto all’anno 2017 è risultata pari a +1,1% (dati Istat).
Arera ha poi ricordato che:
[su_quote]Nel caso in cui i prezzi minimi garantiti vengano applicati a partire da un qualsivoglia giorno successivo al primo gennaio, i valori estremi che individuano ciascuno scaglione delle quantità di energia elettrica progressivamente ritirate nel corso dell’anno solare devono essere moltiplicati per il rapporto tra il numero dei giorni residui di applicabilità nell’ambito dell’anno solare e il numero complessivo dei giorni dell’anno solare.[/su_quote]
Infine il GSE, come previsto dalla delibera AEEG n. 280/07, nel caso in cui la remunerazione a prezzi orari zonali dovesse risultare più vantaggiosa, riconosce un conguaglio a favore degli impianti ai quali vengono applicati i prezzi minimi garantiti e viceversa.