Dall’Agenzia spaziale del Giappone un progetto, chiamato Space Solar Power System, che prevede l’installazione in orbita di stazioni fotovoltaiche con un sistema in grado di inviare l’energia fotovoltaica raccolta nello spazio alla terra.
La nuova frontiera del fotovoltaico arriva dallo spazio. Gli scienziati dell’Agenzia spaziale del Giappone (JAXA) hanno annunciato lo sviluppo di un sistema in grado di catturare e trasmettere energia elettrica a distanza, ovvero dallo spazio alla terra, con un processo molto simile a quello di trasmissione di onde radio.
Il progetto si chiama Space Solar Power System e prevede l’installazione in orbita di stazioni fotovoltaiche dotate di un delicato dispositivo di controllo della direzione che invia l’energia elettrica raccolta nello spazio al nostro pianeta. Finora i ricercatori sono riusciti ad inviare 1,8 kilowatt di energia ad una distanza di 55 metri.
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Approvvigionamento energetico costante
Un risultato che in termini di potenza complessiva è sicuramente non rivoluzionario ma l’aspetto interessante è la possibilità di ottenere un approvvigionamento energetico costante, risolvendo in questo modo la più grande problematica attuale dei sistemi solari ‘terrestri’, che necessitano di una radiazione continua per funzionare. In questo caso, invece, il sistema funzionerebbe 24ore su 24, 365 giorni all’anno e in qualsiasi condizione meteorologica.
Si tratta ad ogni modo di una scoperta in fieri, che molto probabilmente avrà bisogno di decenni prima di essere implementata. Sono tanti gli ostacoli e le problematiche da risolvere- spiega in una nota l’Agenzia- a partire da come inviare le strutture nello spazio, come costruirle e come gestire la manutenzione. Ma l’intuizione è rivoluzionaria. Un video diffuso spiega il funzionamento del sistema.