Pronta la nuova bozza del Decreto “Rinnovabili”, testo che regola gli incentivi alle energie rinnovabili tra cui il fotovoltaico. La nuova versione, dopo essere passata dalle mani del Ministro dello Sviluppo e di quello dell’Ambiente, non sembra avere inserito cambiamenti sostanziali rispetto alla versione precedente.
Tra le novità più significative, c’è sicuramente lo slittamento della data di apertura del primo bando relativo alle aste e ai registri che non sarà più il 30 novembre 2018 ma il 31 gennaio 2019. I bandi saranno complessivamente 7 e si terranno ogni 4 mesi; l’ultimo è previsto per il 31 gennaio 2021.
Decreto rinnovabili, le fonti incentivate.
Saranno incentivate le fonti rinnovabili elettriche considerate più vicine alla competitività: eolico, solare fotovoltaico, idroelettrico, geotermia tradizionale, gas di discarica e di depurazione. L’obiettivo del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) è sicuramente quello di aumentare la quantità di energia rinnovabile prodotta, facendo leva proprio sulla maggiore competitività delle FER.
Decreto rinnovabili, in arrivo aste e registri.
L’accesso agli incentivi avverrà tramite procedure competitive basate su criteri economici. L’obiettivo è stimolare la riduzione degli oneri sulla bolletta e l’efficienza nella filiera di approvvigionamento dei componenti.
[su_box title=”Potranno accedere agli incentivi, previa partecipazione a procedure pubbliche per la selezione di progetti da iscrivere in appositi registri:” box_color=”#f1421a” radius=”0″]
- gli impianti di nuova costruzione o integralmente ricostruiti e riattivati, di potenza inferiore a 1MW;
- gli impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora la differenza tra il valore della nuova potenza installata rispetto alla potenza installata precedentemente l’intervento sia inferiore a 1 MW;
- gli impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1 MW.[/su_box]
Gli impianti con una potenza superiore a 1 MW potranno accedere agli incentivi partecipando ad aste al ribasso. Le aste saranno suddivise per gruppi di tecnologie, in base alla capacità di ridurre i costi. Eolico e fotovoltaico da una parte, idroelettrico, geo-termoelettrico e gas di discarica e depurazione dall’altra.
Con le aste saranno definiti i livelli di incentivazione, nei limiti di contingenti di potenza. La potenza messa a disposizione per fotovoltaico ed eolico sarà pari a 4.800 MW mentre il secondo ed il terzo gruppo riceveranno, rispettivamente, 140 MW e 490 MW.
Decreto rinnovabili, procedure di asta e registro.
La bozza di decreto prevede sette bandi relativi alle procedure di asta e registro, che saranno pubblicati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) secondo questo calendario: 31 gennaio 2019, 31 maggio 2019, 30 settembre 2019, 31 gennaio 2020, 31 maggio 2020, 31 agosto 2020, 31 gennaio 2021.
Leggi qui la nuova bozza del Decreto “Rinnovabili”.