Accatastamento impianti a fonti rinnovabili: finalmente una nuova normativa positiva anche per i proprietari di impianti fotovoltaici!
Se hai accatastato l’impianto fotovoltaico, è ora possibile andare a rideterminare la rendita catastale dell’immobile, con [su_highlight background=”#7ee6f3″]un ribasso stimato di circa il 90%.[/su_highlight]
[su_note note_color=”#a1f9ab”]Inoltre, completando le pratiche e consegnando la documentazione in catasto entro il 15/06/2016 potrai pagare la prima rata dell’IMU 2016 già rideterminata sulla base del ribasso ottenuto.[/su_note]
Con la CIRCOLARE N. 2/E l’Agenzia delle Entrate il 1 febbraio 2016 ha chiarito quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016 in merito alla rideterminazione della rendita catastale per gli “imbullonati“, come gli impianti fotovoltaici.
Tale rideterminazione prevede che non siano oggetto di stima i pannelli fotovoltaici e gli inverter che possono essere smontati senza rendere inutilizzabile la copertura o la parete cui sono connessi, con importanti risparmi anche in materia di IMU e TASI.
[su_spoiler title=”Voglio capire meglio” icon=”plus-circle”]Nello specifico, l’articolo 1, della Legge di Stabilità ha ridefinito l’oggetto della stima catastale per quelle unità immobiliari urbane a destinazione speciale e particolare, censite in catasto nelle categorie dei gruppi D e E, stabilendo quali siano le componenti immobiliari da prendere in considerazione nella stima diretta, finalizzata alla determinazione della rendita catastale, e quali, al contrario, siano gli elementi – tipicamente di natura impiantistica – da escludere da detta stima. Stando alla norma è dunque possibile rideterminare la rendita catastale escludendo dalla stessa eventuali componenti impiantistiche che non sono più oggetto di stima diretta. [su_box title=”La Circolare ha sottolineato che le componenti costituenti l’unità immobiliare, in funzione della rilevanza nella stima catastale, urbana possono essere riassunte e distinte in quattro categorie:” box_color=”#2b811a” radius=”0″] 1) Il suolo: porzione di terreno su cui ricade l’unità immobiliare, così come rappresentata negli elaborati grafici catastali. 2) Le costruzioni: qualsiasi opera edile avente i caratteri della solidità, della stabilità, della consistenza volumetrica […], come fabbricati e tettoie. 3) Gli elementi strutturalmente connessi al suolo o alle costruzioni che ne accrescono la qualità e l’utilità; 4) Le componenti impiantistiche, di varia natura, funzionali ad uno specifico processo produttivo, quali macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo. [/su_box] [su_highlight background=”#c1f37e”] Le componenti impiantistiche definite al punto 4, non sono più oggetto di stima catastale.[/su_highlight][/su_spoiler]
[su_highlight background=”#fdf47a”]La nostra azienda, da sempre in prima fila nella gestione di tutte le pratiche burocratiche per i proprietari di impianti a fonti rinnovabili, ha una squadra di geometri aggiornata sulla normativa e a tua completa disposizione.[/su_highlight]
Non esitare a contattarci per richiedere un preventivo o per qualsiasi delucidazione!
[su_button url=”https://www.zanottienergygroup.it/contatti/” target=”blank” background=”#50a737″ color=”#ffffff” size=”5″ center=”yes” radius=”round” icon=”icon: paper-plane-o” icon_color=”#000000″]Desidero ricevere maggiori informazioni![/su_button]