A fine marzo il GSE ha pubblicato il “report attività 2016” da cui emergono alcuni dati importanti di come il “Decreto Controlli”, emanato nel 2014, stia comportando frequenti rimodulazioni o decadimenti degli incentivi per i proprietari di impianti fotovoltaici. Il decreto individua le modalità organizzative e operative dei controlli, le attività in carico ai vari soggetti coinvolti, gli aspetti degli impianti oggetto di controllo e la lista delle violazioni rilevanti in conseguenza delle quali il GSE può disporre la sospensione o la decadenza dagli incentivi con l’integrale recupero delle somme già erogate.
Nel solo corso del 2016, sono stati condotti 4.240 accertamenti, con un incremento del 22% rispetto al 2015. Nel 35,4% dei casi sono state accertate irregolarità, tradotte nella decadenza o riconfigurazione degli incentivi per impianti di qualsiasi taglia.
Chi è soggetto ai controlli?
Sono soggetti a controlli, tutti gli impianti fotovoltaici che percepiscono un incentivo. La potenza non è discriminante: tutti gli impianti fotovoltaici, di qualsiasi dimensione o tipologia (tetto, terra, pensiline ecc..), sono soggetti al controllo.
Come viene comunicato il controllo?
Il procedimento di controllo del GSE viene notificato con raccomandata A/R o tramite Posta Elettronica Certificata circa 20 giorni prima dell’ispezione. La comunicazione riporta il luogo, la data, l’ora, il nominativo dell’incaricato al controllo e la documentazione richiesta. Il titolare dell’impianto o un suo delegato dovrà essere presente durante l’attività di verifica e deve presentare la documentazione richiesta dal GSE nella suddetta comunicazione.
Come avviene il controllo da parte del GSE?
Il controllo da parte del GSE avviene secondo due modalità:
- Il sopralluogo: avviene fisicamente sull’impianto per verificare che quanto dichiarato corrisponda effettivamente con quanto installato sull’impianto. Inoltre verifica le caratteristiche tecniche di quanto installato, la configurazione impiantistica e il processo di produzione elettrica e le tarature;
- La verifica documentale: riguarda il controllo della documentazione prodotta in fase di allaccio dell’impianto fotovoltaico e presentata per la richiesta di accesso all’incentivo, nonché successivi adeguamenti. Possono inoltre essere oggetto di verifica la documentazione relativa agli adempimenti presso l’Agenzia delle Dogane e quella relativa agli adeguamenti normativi imposti negli anni dall’Autorità.
L’elenco completo della documentazione oggetto di verifica viene comunicato dal GSE, in base al Conto Energia di riferimento e delle specifiche caratteristiche d’impianto.
Quali possibili conseguenze in caso di esito negativo?
A seconda della tipologia e della gravità delle violazioni accertate o inadempienze, si possono configurare diverse conseguenze:
- Decadenza della tariffa incentivante con recupero integrale delle somme già erogate;
- Indeterminazione dell’incentivo con recupero delle somme indebitamente percepite;
- Ridefinizione della potenza incentivata;
- Rigetto della richiesta di incentivo.
L’esito negativo può avere conseguenze spesso drammatiche per i produttori di energia e le cause principali sono riconducibili alla documentazione spesso incompleta e/o errata. Questa infatti può non essere stata depositata agli enti entro le corrette tempistiche o non essere stata depositata affatto, può essere incompleta, falsata, mancante o incongruente.
Come evitare sanzioni o sospensione degli incentivi?
La Zanotti Energy Group, per far fronte ai controlli del GSE che stanno riguardando l’intero settore, ha attivato un nuovo servizio di raccolta e predisposizione preventiva di tutta la documentazione richiesta in fase di ispezione e sopralluogo in campo, con lo scopo di anticipare la notifica di controllo per farvi arrivare pronti al momento dell’ispezione. Per far ciò occorre muoversi in anticipo e condurre un’attenta analisi della documentazione predisposta per l’ottenimento dell’incentivo e per la corretta gestione dell’impianto. Potremmo inoltre affiancarvi in fase ispettiva.
[su_heading size=”20″ margin=”30″]Ritrovarsi sottoposti ad un controllo del GSE senza avere la consapevolezza di eventuali irregolarità o mancanze significa perdere l’incentivo momentaneamente o definitivamente.[/su_heading]
Ad oggi i nostri tecnici hanno già dato supporto a 60 clienti, per una potenza totale di 5,023 MWp. Tutti i clienti seguiti hanno superato con successo la verifica, anche in casi particolarmente critici mantenendo la totalità degli incentivi già percepiti – per un totale di € 8.828.509,09 – e salvaguardando i ricavi derivanti dagli incentivi anche per gli anni futuri.
Se anche tu possiedi un impianto fotovoltaico incentivato e non vuoi rischiare di arrivare impreparato ad una possibile ispezione da parte del GSE, rischiando di perdere l’incentivo, contattaci indicandoci la tipologia d’impianto.
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