Anche quest’anno, entro il 31 marzo 2018, va presentata la dichiarazione di consumo per l’anno 2017, pena l’ammenda (da 500 fino a 3.000 euro) da parte dell’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e, nei casi di prolungata inadempienza, la sospensione da parte del G.S.E. dell’erogazione della tariffa incentivante.
Se anche tu possiedi un impianto fotovoltaico o da fonti rinnovabili con l’obbligo di dichiarazione di consumo, affidati alla nostra esperienza pluriennale e al nostro staff di professionisti che, con all’attivo oltre 2.000 pratiche completate correttamente e inviate con successo, ti affiancherà nell’espletamento della pratica e nel successivo caricamento sul portale G.S.E.
Per tutti i nostri clienti abbiamo realizzato nel corso del 2017, 497 dichiarazioni di consumo, tutte correttamente inviate con successo.
La Zanotti Energy Group inoltre, si assume la piena responsabilità delle dichiarazioni effettuate.
[su_box title=”Chi è soggetto alla dichiarazione di consumo:” box_color=”MEDIUMBLUE” radius=”0″]
- tutti gli impianti da fonti rinnovabili di potenza superiore ai 20 kWp che immettono una parte dell’energia prodotta in rete e autoconsumano l’altra (cessione parziale);
- tutti gli impianti da fonti rinnovabili di potenza superiore ai 20 KWp che immettono totalmente l’energia prodotta in rete (cessione totale). [/su_box]
In molti hanno già rinnovato la fiducia dimostrataci gli anni precedenti decidendo di affidare al nostro staff la realizzazione delle dichiarazioni di consumo degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, cogenerativo, ecc.. ) e non rinnovabili (gruppi di continuità, motori alimentanti da combustibili fossili) in riferimento all’anno fiscale 2017.
[su_highlight background=”#ecf613″]Tutti coloro che decideranno di avvalersi del nostro servizio professionale, entro e non oltre il 31 gennaio 2018, potranno usufruire di uno sconto pari al 20% sul prezzo di listino. [/su_highlight]
Non rischiare di incorrere in sanzioni, contattaci e ricevi il tuo preventivo gratuito. Nella richiesta di preventivo vi chiediamo di indicarci la ragione sociale e la tipologia di cessione dell’impianto.
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