Il 28 gennaio 2020, il GSE ha pubblicato sul suo sito le graduatorie degli impianti iscritti ai Registri e alle Aste per il primo bando del DM 4 luglio 2019.
Di seguito una breve analisi delle graduatorie relative agli impianti fotovoltaici.
Gli impianti di potenza maggiore di 1 MW, accedono agli incentivi previsti DM 4 luglio 2019 tramite Aste, suddivise per tipologia di impianto. Il gruppo A, che include impianti fotovoltaici e eolici, prevede un contingente ad asta di 500 MW.
Con questo primo bando, il contingente è stato raggiunto e altri 70,6 MW di impianti non sono rientrati in posizione utile.
Gli impianti fotovoltaici che hanno partecipato all’asta sono stati solo 2, di cui solo uno da 5 MW è entrato in posizione utile.
Per l’asta, l’unico criterio di priorità che ha influito nella redazione della graduatoria è stata la percentuale di riduzione offerta rispetto alla Tariffa di riferimento, che è arrivata fino al 30%.
Nessun impianto è stato realizzato su discariche o cave.
Gli impianti eolici e fotovoltaici sotto il MW accedono agli incentivi tramite iscrizione al Registro – gruppo A, a cui è associato un contingente di 45 MW.
Anche in questo caso, il contingente è stato saturato e sono rimasti fuori 26 MW di impianti, tutti eolici che non hanno proposto riduzioni rispetto alla Tariffa di riferimento.
Gli impianti rientrati a registro sono maggiormente di piccola taglia (66%), fino a 100 kW.
Su 169 impianti che sono rientrati in graduatoria, 96 sono a fonte eolica (56,8 %) e 73 a fonte fotovoltaica (43,2 %).
Un terzo degli impianti entrati in posizione utile ha previsto l’installazione di colonnine di ricarica di auto elettriche.
Il 45% degli impianti è entrato in posizione utile senza richiedere riduzioni rispetto alla Tariffa di riferimento.
Il meccanismo degli “aggregati di impianti” non ha suscitato molto interesse (17% degli impianti in posizione utile) e si è limitato, nella maggior parte dei casi, a gruppi di 2 soli impianti.
Anche per il registro A, nessun impianto è stato realizzato su discariche o cave.
Agli impianti fotovoltaici installati in sostituzione di coperture di edifici su cui è operata la completa rimozione dell’amianto, è dedicato il Registro – gruppo A2, a cui è destinato un contingente di 100 MW.
In questo caso, il contingente non è stato raggiunto e solo 15 MW di impianti fotovoltaici avranno accesso agli incentivi.
Gli impianti iscritti in questo registro sono quasi interamente di piccola taglia (92%), fino a 100 kW.
Uno dei criteri di priorità per questo registro era l’installazione degli impianti su edifici pubblici, ma non ci sono state richieste di questo tipo.
Una sola richiesta ha riguardato un “aggregato” di due impianti.
Anche per questo tipo di impianti, 11 richieste su 59 hanno previsto l’installazione di colonnine di ricarica per auto.
Essendo tutti rientrati in posizione utile, ben l’85% degli impianti di questo registro potrà accedere agli incentivi senza riduzioni di tariffa.