Con la circolare 23 maggio 2018, n. 177355, il Ministero dello Sviluppo Economico spiega alcuni chiarimenti che riguardano le tecnologie energetiche e nello specifico indica quali sono i beni che rientrano nell’agevolazione fiscale e possono beneficiare dell’iperammortamento.
Non rientrano tra questi beni i sistemi di accumulo mentre sono ammessi altre tipologie di gestione dell’energia ma solo se connessi a processi produttivi.
Il meccanismo di agevolazione noto come “iperammortamento” è stato introdotto dalla legge di stabilità 2017 ed è finalizzato a favorire processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello “Industria 4.0”.
Dunque niente iperammortamento per le batterie, che però , come il fotovoltaico e altri sistemi di produzione di energia, in molti casi possono godere del superammortamento.
Per un approfondimento riguardo al superammortamento per il fotovoltaico, rimandiamo al nostro articolo sulle modifiche introdotte dall’ultima legge di stabilità: “Superammortamento impianti fotovoltaici: nel 2018 aliquota dal 140 al 130%”.