Il GSE ha pubblicato on-line la Banca Dati relativa alle Verifiche ed Ispezioni svolte dalla Società nel corso del 2016, attraverso controlli documentali e sopralluoghi.
La Banca Dati rientra nella più ampia operazione “Trasparenza” avviata dal GSE al fine di divulgare l’entità degli incentivi pubblici erogati nel pieno rispetto della normativa vigente. A tal fine la Banca Dati raccoglie sia in forma aggregata che statistica, tutti i dati relativi ai controlli svolti annualmente a partire dal 2014.
E’ quindi uno strumento che consente il monitoraggio interattivo delle verifiche effettuate e dei procedimenti conclusi (relativi anche ai controlli avviati negli anni precedenti) e, grazie alla sua impostazione cartografica, anche di effettuare reportistiche su base territoriale per tipologia e potenza di impianto, distinguendo le modalità di verifica (sopralluogo o documentale).
I controlli svolti nell’anno 2016 sono stati pari a 4.240, di cui 2.501 con sopralluogo e 1.739 documentali, per una potenza complessivamente verificata di 2.999 MW, con un incremento del 22% rispetto all’anno precedente in termini di numero di verifiche effettuate.
Fig.1 Potenza verificata (MW) divisa per regione
Attraverso i soli sopralluoghi, è stata verificata una potenza pari a 2.082 MW, in conformità con quanto previsto dall’art. 6 del DM Controlli. Nel 2016 inoltre il GSE ha concluso 2.147 procedimenti di verifica, di cui 761 (35,4%) con esito negativo, i quali hanno portato all’accertamento di 1.276 violazioni, il cui elenco, ripartito per tipologia e per frequenza, è consultabile nella sezione “Procedimenti conclusi” della Banca Dati.
Fig.2 Procedimenti conclusi nel 2016 con esito positivo e negativo
La sezione “Recuperi Amministrativi” invece, consente di quantificare il valore economico degli importi percepiti oggetto di recupero amministrativo, e dei mancati esborsi sulla componente A3 della bolletta elettrica, generati a seguito di provvedimenti di decadenza o riconfigurazione della tariffa incentivante.
I procedimenti di verifica con esito negativo hanno portato nel 2016 all’accertamento di importi da recuperare quantificati in 183 milioni di euro ed una stima del mancato esborso pari a 1.137 milioni di euro (di cui 604 imputabili a impianti FER a progetto), al netto degli impatti non ancora quantificabili generati dall’applicazione delle Leggi 21 giugno 2017, n. 96 e 4 agosto 2017, n. 124.
La Zanotti Energy Group, per far fronte ai controlli, ha attivato un nuovo servizio di raccolta e predisposizione preventiva di tutta la documentazione richiesta in fase di ispezione, con lo scopo di anticipare la notifica di controllo per farvi arrivare pronti al momento dell’ispezione, nel quale sarete affiancati da un nostro tecnico esperto. Se anche tu possiedi un impianto fotovoltaico incentivato e non vuoi rischiare di arrivare impreparato ad una possibile ispezione da parte del GSE, rischiando di perdere l’incentivo, contattaci indicandoci la tipologia d’impianto ed un eventuale contatto della ditta installatrice (se ancora attiva).