Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha provveduto ad aggiornare quelle che sono le “Procedure per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento degli impianti” per garantire la semplificazione delle regole per effettuare interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico di impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia.
Questo è l’effetto di un primo intervento di semplificazione, in cui il GSE ha aggiornato le Procedure redatte ai sensi del D.M. 23 giugno 2016. L’aggiornamento prevede un processo di gestione delle comunicazioni più funzionale, che garantisce risposte celeri, chiare ed efficaci.
Le nuove Procedure si applicano anche alle istruttorie già in corso, per le quali il GSE ha attivato azioni volte a recuperare il ritardo accumulato. La revisione amplia da un lato l’insieme degli “interventi non significativi”, per i quali i soggetti responsabili non sono tenuti a inviare comunicazioni e ad attendere la relativa istruttoria del GSE, e prevede, dall’altro, una razionalizzazione delle regole per gli “interventi significativi”.
La semplificazione più evidente riguarda gli interventi di potenziamento non incentivato e di sostituzione degli inverter installati su impianti che non beneficiano di maggiorazioni tariffarie connesse all’utilizzo di componentistica made in EU, che nelle nuove procedure sono stati ricompresi negli interventi non significativi.
Per quanto riguarda gli interventi significativi, inoltre, sono stati razionalizzati i documenti richiesti per la sostituzione di moduli fotovoltaici, limitando la richiesta della Factory Inspection e dei certificati aziendali (ISO 9001, ISO 45001 e ISO 14001) solo agli impianti che non beneficiano di maggiorazioni tariffarie connesse all’utilizzo di componentistica made in EU.
Interventi su impianti di potenza pari o inferiore a 3 kW
I soggetti responsabili degli impianti di potenza pari o inferiore a 3 kW sono esonerati dall’obbligo di comunicazione dell’avvenuta realizzazione degli interventi fatta eccezione per l’installazione di sistemi di accumulo dell’energia prodotta e per la sostituzione o rimozione definitiva dei moduli fotovoltaici.
Interventi “NON SIGNIFICATIVI”
Interventi per i quali non è previsto l’invio di alcuna comunicazione al Gse, quali, a titolo esemplificativo:
- spostamento degli inverter e dei componenti elettrici minori;
- installazione di ottimizzatori o di sistemi ad inseguimento solare;
- sostituzione, rimozione, nuova installazione dei componenti elettrici minori qualora l’intervento non determini variazioni del regime di cessione in Rete dell’energia prodotta dall’impianto;
- interventi effettuati sulle strutture di sostegno dei moduli o sulle strutture edilizie su cui l’impianto è stato installato che non comportino variazioni dei requisiti in base ai quali l’impianto è stato incentivato;
- sostituzione degli inverter installati su impianti che non beneficiano di maggiorazioni tariffarie connesse all’utilizzo di componentistica made in EU;
- interventi di potenziamento non incentivati.
Interventi “SIGNIFICATIVI”
Interventi per i quali è previsto l’invio di comunicazione al Gse:
- spostamento dell’impianto;
- sostituzione dei moduli fotovoltaici;
- rimozione definitiva dei moduli fotovoltaici;
- sostituzione degli inverter su impianti che beneficiano di maggiorazioni tariffarie connesse all’utilizzo di componentistica made in EU;
- interventi di modifica edilizia all’immobile e/o al manufatto su cui è installato l’impianto;
- variazioni della configurazione dell’impianto, ovvero: variazione del regime di cessione in Rete dell’energia prodotta dall’impianto; modifiche del punto di connessione; installazione di sistemi di accumulo dell’energia prodotta.
I soggetti responsabili sono tenuti a inviare al Gse la comunicazione relativa all’intervento significativo entro 60 giorni dall’avvenuto completamento, utilizzando il portale SIAD (Sistema Informativo per l’Acquisizione Dati) attraverso l’Area Clienti.
È facoltà del soggetto responsabile di impianti con potenza superiore a 3 kW presentare al GSE, sempre tramite l’applicativo SIAD, una richiesta di valutazione preliminare con particolare riferimento agli effetti dell’intervento da realizzare sugli incentivi inizialmente riconosciuti.
Nel corso dell’istruttoria, il GSE può richiedere al Soggetto Responsabile integrazioni documentali per accertare, la permanenza dei requisiti che hanno consentito il riconoscimento della tariffa incentivante e/o degli eventuali premi o maggiorazioni previsti dal Conto Energia di riferimento, nonché il rispetto della regolazione vigente oltreché delle disposizioni introdotte dal D.M 23 giugno 2016.