Commenti a: Referendum del 17 Aprile: la nostra opinione https://zanottienergygroup.it/referendum-del-17-aprile-la-nostra-opinione/ Conosciamo bene gli impianti fotovoltaici aziendali. Tue, 12 Apr 2016 14:37:54 +0000 hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.4.6 Di: Nicola Rossi https://zanottienergygroup.it/referendum-del-17-aprile-la-nostra-opinione/#comment-8 Tue, 12 Apr 2016 14:37:54 +0000 https://www.zanottienergygroup.it/?p=4057#comment-8 Il problema italiano attualmente è l’approvvigionamento di carburanti da qualunque fonte provengono ma che riescano a ridurre i costi che gravitano sulle bollette. Qualche anno fa si è fatta tanta pubblicità per sviluppare le fonti alternative ed il fotovoltaico si stava sviluppando a macchia d’olio finchè qualche bravo parlamentare ha fatto approvare una legge che ha privato i proprietari degli incentivi fino ad allora erogati dal GSE ed ha imposto che gli impianti superiori a tre KW venissero dichiarati all’agenzia del Demanio. Questo ha fatto calare di molto l’interesse sull’acquisto di pannelli fotovoltaici. Il dilemma è spendere subito una certa somma per acquisire un impianto fotovoltaico che a conti fatti non ti da la certezza del ritorno del capitale o lasciare la stessa somma in banca che dopo venti anni come minimo si raddoppierà. Attualmente l’installazione di un impianto fotovoltaico è favorevole agli installatori, a chi vende il materiale ed al GSE, non a chi acquista. Per cui si dovrebbe ritornare alla legge sugli incentivi, se fosse possibile dare un ulteriore incentivo del 10% acquistando prodotti italiani che sono pochi e più scadenti di quelli stranieri e così il mercato evolvendosi a favore delle energie alternative farebbe diminuire l’interesse per i carburanti (legge di mercato). Attualmente il referendum non ha senso perchè il costo delle bollette incide ancora molto sul bilancio familiare.

]]>
Di: Emilio Coppolino https://zanottienergygroup.it/referendum-del-17-aprile-la-nostra-opinione/#comment-7 Tue, 12 Apr 2016 08:43:05 +0000 https://www.zanottienergygroup.it/?p=4057#comment-7 L’estrazione entro le 12 miglia dalla costa è già vietata dalla legge, cioè è già illegale… Ma chi avesse un diritto già “ACQUISITO” mediante concessione è giusto che sia tutelato… La concessione ha però una data CERTA di scadenza di questo diritto e mi sembra sia stato un colpo di mano del governo prorogare la scadenza CERTA con una non quantificabile a priori perchè la concessione prevede anche la prospezione che permetterebbe di dimostrare che il giacimento può contenere più idrocarburi e quindi non esaurirsi mai… I posti di lavoro non c’entrano nulla… è fumo negli occhi per ricattare gli italiani con un emendamento che è stato fatto solo ed esclusivamente a vantaggio delle aziende petrolifere, perlopiù straniere… Mi viene da pensare: l’emendamento può essere stato lautamente retribuito dai petrolieri a qualche nostro politico…? Siamo in Italia… a voi la risposta!

]]>
Di: Massimo Marchetti https://zanottienergygroup.it/referendum-del-17-aprile-la-nostra-opinione/#comment-6 Tue, 12 Apr 2016 08:29:09 +0000 https://www.zanottienergygroup.it/?p=4057#comment-6 Lo spunto che avete postato è da parte mia molto condivisibile, in primis perchè il nostro Paese è famoso nel mondo per essere il “Paese do’ sole e do’ mare” (quindi energia solare e energia motrice dell’acqua), in secundis perchè le politiche fino ad oggi attuate sono sempre state improntate sul consumo del carburante, a partire dalla costruzione dell’Autostrada del sole, intorno agli anni ’60, voluta da Fiat e dai poteri di sinistra dell’epoca. Allora l’idea di creare in questo modo nuovi posti di lavoro poteva essere vincente, ma oggi FIAT si è presa miliardi di Euro in contributi statali vendendo ogni sorta di motore per cielo, aria e mare, le strade e autostrade risultano costantemente intasate dal traffico e l’alta disoccupazione grida a nuove politiche industriali (tra cui la più moderna sarebbe proprio l’energia pulita). Mettiamo però in conto l’intervento degli ambientalisti che grideranno alla deturpazione del paesaggio, nonchè i poteri forti industriali che si opporranno a spada tratta contro questa svolta epocale.

]]>
Di: Daniela Dal Re (Az.Agr. La Colombarazza) https://zanottienergygroup.it/referendum-del-17-aprile-la-nostra-opinione/#comment-5 Tue, 12 Apr 2016 07:35:56 +0000 https://www.zanottienergygroup.it/?p=4057#comment-5 Sono pienamente d’accordo con quanto avete scritto e vi ringrazio del chiarimento, i miei dubbi riguardavano proprio il vantaggio che noi cittadini potevamo ricavare da queste trivelle che e’ irrisorio a quanto ho potuto capire e arricchisce solo le “grandi sorelle”…

]]>
Di: carlo montecchi https://zanottienergygroup.it/referendum-del-17-aprile-la-nostra-opinione/#comment-4 Tue, 12 Apr 2016 07:32:53 +0000 https://www.zanottienergygroup.it/?p=4057#comment-4 ottima riflessione. La politica energetica di questo paese è contradittoria e “anarchica” per non dire inesistente.
I professionisti dell’energia dovrebbero far capire ai cittadini come stano le cose con n documento comune da portare sui media, in palramneto nelle scuole e università.
Ci hanno insegnato amisirare tuto in termini di rendimento quindi la risosta è consequenziale
Cordiali saluti
Carlo Montecchi

]]>
Di: Fabrizio Martinelli https://zanottienergygroup.it/referendum-del-17-aprile-la-nostra-opinione/#comment-3 Tue, 12 Apr 2016 05:06:17 +0000 https://www.zanottienergygroup.it/?p=4057#comment-3 Grazie per l’esposizione chiara del quesito e delle sue implicazioni e per aver contribuito migliorare l’informazione sul tema; informazione che gli organi istituzionali non hanno finora adeguatamente diffuso.
Cordiali saluti

]]>